Sondaggio dedicato alla cosiddetta Generazione Z, quella dei bambini e ragazzi nati fra il 1996 e il 2010, cresciuti con le moderne tecnologie digitali iperconnesse, iPhone, Facebook, Whatsapp e Instagram. Il questionario è assolutamente anonimo e può essere compilato sia online che in formato cartaceo. I risultati del sondaggio verranno illustrati su un apposito rapporto che verrà diffuso pubblicamente e verrà citato in futuri incontri dedicati ai temi della sicurezza online dei minori presso gli istituti scolastici e in sessioni aperte al pubblico. Partecipare è facile e rappresenta un importante aiuto per l’individuazione dei principali comportamenti a rischio dei nostri figli, delle esperienze negative legate all’uso delle tecnologie digitali e delle migliori contromisure da adottare per proteggerli al meglio.
Da qualche anno mi occupo dell’esperienza dei minori con Internet e le moderne tecnologie digitali, studiando e analizzando i trend sociali, presentando eventi e presiedendo laboratori per l’educazione del pubblico e dei diretti interessati affinché adottino idonei comportamenti per minimizzare i rischi derivanti.
Mi riferisco in particolare ai “Nativi Digitali” (termine coniato nel 2001 dal giornalista americano Marc Prensky) appartenenti alla cosiddetta “Generazione Z“: si tratta dei bambini e ragazzi venuti al mondo tra il 1996 e il 2010 (alla data in cui scrivo), cresciuti con Facebook (2005), iPhone (2007), Whatsapp (2009) e Instagram (2010).
Numerosi studi e ricerche, fra cui il Safer Internet Day Study, IPSOS, Save the Children, EU Kids Online e OssCom, dimostrano che l’esposizione fin dalla nascita alle moderne tecnologie digitali sta realmente plasmando una generazione sensibilmente diversa dalle precedenti, che dimostra capacità differenti e che è esposta a rischi cui non è mai stata adeguatamente preparata.
Il progetto di rilevazione: Generazione Z
Con gli obiettivi di rilevare i principali rischi cui la Generazione Z è soggetta e di individuare i migliori comportamenti da trasmettere a bambini e ragazzi per contrastarli, ho voluto avviare un mio personale progetto di rilevazione diretta mediante un apposito sondaggio che copra tutti i principali aspetti comportamentali e di rischio. Il sondaggio è stato allestito nell’arco di quattro mesi di impegno personale sulla base dell’esperienza maturata sul campo e degli studi svolti sui vari temi.
I temi trattati nel sondaggio, anche indirettamente, sono: la dipendenza da Internet, dalle tecnologie digitali e da sostanze, l’uso responsabile dei social media (Facebook, Instagram, ecc.) e dell’instant messaging (Whatsapp, Skype, ecc.), la geolocalizzazione, il rispetto del copyright, il gioco digitale e d’azzardo, il cyber bullismo e il cyber stalking, il sexting, la pedopornografia, l’adescamento online, il furto d’identità, la riservatezza personale, le esperienze a scuola e la reazione a situazioni particolarmente turbative o rischiose.
Il sondaggio è assolutamente anonimo ed è dedicato espressamente ai minori di età compresa fra 8 e 17 anni (ovvero i nati dal 1998 al 2008), che dovrebbero rispondere alle domande in completa autonomia, senza l’intervento di genitori ed adulti al fine di non modificare in alcun modo la loro percezione personale. Le domande sono 100 (97 di contesto e 3 personali), ma per la compilazione bastano circa 25 minuti a seconda dell’età del soggetto ed è possibile rispondere sia online (è compatibile anche con smartphone e tablet) che mediante compilazione manuale su carta del sondaggio scaricabile in formato PDF da inviare poi al sottoscritto via email.
Presentazione dei risultati
I risultati del sondaggio verranno analizzati e condivisi pubblicamente mediante un rapporto liberamente scaricabile da questo sito e in appositi eventi di sensibilizzazione aperti al pubblico, non appena verrà raggiunta una base di utenza sufficiente a rendere significativa la rilevazione. Grazie al patrocinio e al supporto dell’associazione di promozione sociale Rete Progetti (di cui sono fondatore e membro del consiglio direttivo), questo progetto di rilevazione verrà sottoposto agli alunni di diversi istituti scolastici e ai minori di diverse famiglie sul territorio.
L’importanza della partecipazione
Per consentire una rilevazione adeguata, invito tutti i visitatori e gli utenti che sono genitori di nativi digitali a far partecipare i propri figli alla rilevazione, al fine di contribuire alla riuscita del progetto e, di conseguenza, al contrasto dei principali rischi cui i minori sono quotidianamente soggetti nella loro esperienza digitale. Invito anche i dirigenti e i docenti degli istituti scolastici (scuole elementari, medie e superiori) ad aderire al progetto, proponendo la compilazione del sondaggio alle proprie classi: il target è tendenzialmente dalla quarta elementare alla quinta superiore.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che dedicherete, voi e i vostri figli e alunni, per partecipare a questa importante rilevazione. Io mi impegnerò affinché quanto rilevato venga presentato al meglio.
Ettore Guarnaccia
Come partecipare al sondaggio Generazione Z
Qui è possibile accedere al sondaggio online: Sondaggio sull’esperienza digitale dei minori
Qui è possibile scaricare il sondaggio in PDF: Sondaggio Esperienza Digitale Minori – Rete Progetti
Invia il tuo sondaggio compilato in PDF
Per inviare il sondaggio compilato manualmente in formato PDF utilizzare il seguente modulo:
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