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Supporta il Progetto Generazione Z: dona adesso!

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Se ciascuno degli interessati al tema della sicurezza dei minori nell’uso delle moderne tecnologie digitali – parlo di nostri figli e dei vostri studenti – donasse spontaneamente anche solo 5 euro per supportare il progetto di rilevazione “Generazione Z”, potrebbe contribuire al finanziamento delle diverse attività onerose che sono necessarie per il completamento e la restituzione di contenuti educativi e di sensibilizzazione da indirizzare ai minori stessi, ai loro genitori e ai loro insegnanti.

Io mi sono impegnato molto negli ultimi anni e continuerò a farlo, ma non è semplice né giusto che gli sforzi non siano in qualche modo supportati dai diretti interessati che potranno beneficiare gratuitamente dei risultati di questo impegno.

Al dono del mio tempo, è giusto che segua il tempo del vostro dono.

Senza il vostro supporto tangibile, non sarò in grado di garantire i risultati che genitori, insegnanti, dirigenti e provveditori potranno in seguito utilizzare in modo proficuo nell’educazione e nell’insegnamento dei loro bambini e ragazzi. Alcuni risultati preliminari sono già consultabili in questo articolo: Progetto Generazione Z: esiti dell’analisi preliminare a 2 mesi

 

Come donare

Si può donare sia con elargizione in contanti, sia attraverso queste due piattaforme di crowdfunding o fundraising:

Dalla pagina di una delle due piattaforme di raccolta fondi è sufficiente cliccare sul pulsante “DONA” o “DONATE NOW” per effettuare il trasferimento fondi con carta di credito oppure utilizzando il proprio account PayPal. Semplice, rapido e soprattutto sicuro. Un chiaro esempio di politica diretta.

 

Cos’è il Progetto Generazione Z

I nostri figli, bambini e ragazzi, appartenenti alla “Generazione Z”, nati e cresciuti nel bel mezzo di una società ipertecnologica e iperconnessa, vivono costantemente a contatto con le moderne tecnologie di comunicazione, i cui effetti sono ancora poco studiati e i cui rischi derivanti possono tradursi in esperienze negative, talvolta devastanti.

Il progetto serve a rilevare l’esperienza dei minori nell’uso delle moderne tecnologie, con l’obiettivo di individuarne i potenziali rischi e rappresentarli con chiarezza per aumentare il livello di consapevolezza di bambini, ragazzi, genitori ed insegnanti. Il progetto si svolge sotto forma di volontariato, senza scopo di lucro, ma ci serve il tuo aiuto.

Ad oggi oltre 400 fra bambini e ragazzi hanno aderito alla rilevazione, ma possiamo fare molto di più nel loro interesse. Per restare in contatto puoi iscriverti alla pagina Facebook dedicata al progetto: https://www.facebook.com/ProgettoGenerazioneZ/

La base di rilevazione è costituita da bambini e ragazzi di età compresa fra 8 e 17 anni. I principali temi trattati sono: uso dei social media (Facebook, Instagram, YouTube, Ask.fm, ecc.) e dell’instant messaging (SMS, Whatsapp, Skype, Snapchat, Messenger, ecc.), rispetto del copyrightdipendenza da Internet, dal gioco e da sostanze, videogame inadatti per l’età, sextingpedopornografiaadescamentocyberbullismo, furto d’identità, privacy personale, misure di supervisione dei genitori e migliori forme di aiuto.

Il progetto ha già ottenuto il patrocinio e la sponsorizzazione del Provveditorato agli Studi di Padova per la diffusione presso diversi istituti di Padova e provincia. Ad esso hanno già aderito i seguenti istituti:

  • Scuole primarie “Mantegna” e “Deledda” di Padova
  • Scuole secondarie “Donatello” e “Copernico” di Padova
  • Liceo Scientifico “Curiel” di Padova

 

Le tre fasi del progetto

Il progetto che desidero sottoporre all’attenzione del pubblico si articola nelle seguenti tre fasi:

  1. un sondaggio mediante questionario anonimo (clicca qui: https://goo.gl/awKeJN) da far compilare ai minori in merito ai temi più critici della loro esperienza e del loro rapporto con le moderne tecnologie digitali;
  2. un rapporto pubblico (o, nel migliore dei casi, un libro) che verrà allestito e diffuso liberamente e in cui verranno illustrati i risultati della rilevazione, evidenziando i principali comportamenti a rischio e indicando le migliori prassi che minori, genitori ed insegnanti potranno adottare per ridurre al minimo le possibili conseguenze;
  3. una serie di eventi di sensibilizzazione, da organizzarsi con gli istituti scolastici e da tenersi in aula con gli studenti o in locali ad accesso pubblico con gli adulti, per l’esposizione dei contenuti del rapporto conclusivo e la sensibilizzazione sui rischi e sull’adozione delle migliori prassi di prevenzione, con il coinvolgimento di professionisti preparati ed esperti.

 

Il team

Attualmente il team di progetto è in fase di costituzione. Sono infatti alla ricerca di studenti laureandi in psicologia, sociologia e statistica, nonché del supporto di uno psicologo specializzato nel rapporto fra minori e moderne tecnologie di comunicazione. Ho già ottenuto la disponibilità del Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Veneto.

 

Ettore Guarnaccia

 


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