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Progetto Generazione Z: risultati eccezionali e grandi novità

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Un nuovo, importante aggiornamento sullo stato del progetto “Generazione Z” dedicato alla rilevazione e alla restituzione sulla sicurezza e la prevenzione dei rischi dei minori nell’uso delle moderne tecnologie digitali di comunicazione. Ottimo successo della fase di rilevazione, che continuerà fino a fine 2017 grazie ad importanti patrocini e collaborazioni, mentre è stata già avviata produzione del libro con la collaborazione di un team di eccellenti professionisti e contributori d’eccezione. Inoltre, alcune informazioni utili per gli istituti scolastici interessati ad aderire alla rilevazione e alla successiva fase di restituzione, e per chiunque desideri collaborare al libro.

 

Le ultime novità sulla rilevazione

Un rapido aggiornamento sullo stato del progetto è doveroso, a distanza di 6 mesi dall’ultima comunicazione in tal senso. Le novità sono molto importanti: la fase di rilevazione ha raggiunto un volume di ben 1.616 questionari raccolti, grazie alla collaborazione di diversi istituti scolastici della provincia di Padova e Vicenza. Grazie alla stretta collaborazione con Federica Boniolo, psicologa e presidentessa della neonata associazione di promozione sociale “#UnitiinRete” di Rovigo, la rilevazione continuerà su altri istituti scolastici, soprattutto nella provincia di Rovigo, con l’obiettivo di raggiungere un volume di almeno 3.000 questionari.

La rilevazione continuerà anche nell’ultimo trimestre di quest’anno, pertanto gli istituti scolastici interessati potranno aderire entro la metà di dicembre 2017.

Il risultato è già eccezionale, in quanto superiore a quello di altri studi nazionali o europei, sia in termini di volume dei questionari, sia di ampiezza dell’età dei soggetti che va dai 9 ai 18 anni, ovvero dalla quarta elementare alla quinta superiore. Il progetto ha già ottenuto il patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Rovigo e dell’Ufficio Scolastico di Rovigo, oltre alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Padova e l’inclusione nel piano di offerta formativa (POF) del 5° Istituto Comprensivo “Donatello” di Padova.

Il questionario è sempre disponibile sia online all’indirizzo https://goo.gl/awKeJN con protezione crittografica HTTPS, sia in formato PDF stampabile e compilabile su supporto cartaceo. Gli unici dati personali raccolti sono costituiti da età, sesso e classe frequentata. Colgo l’occasione per evidenziare che a ciascun istituto scolastico aderente, nei giorni successivi la conclusione della rilevazione, verrà inviato un rapporto statistico dettagliato e personalizzato, che illustrerà i risultati di ciascuno dei 100 quesiti del questionario specificatamente relativi agli studenti dell’istituto.

 

Generazione Z diventerà un libro

Si è deciso che questo progetto sfocerà in un libro, al quale lavorerà un team di professionisti composto, oltre al sottoscritto, da una psicologa di approccio cognitivo comportamentale, uno psicoterapeuta strategico, un technology strategist di una grande compagnia multinazionale e consulenti di sicurezza delle informazioni di grandi società di consulenza internazionali. Sono in via di definizione collaborazioni con il Compartimento di Venezia della Polizia Postale e delle Comunicazioni, con l’Ufficio Scolastico di Padova e Rovigo e con alcuni esponenti d’eccellenza del panorama nazionale. Ci sono tutte le premesse per far sì che il libro diventi un testo di riferimento in materia di rischi e sicurezza dei minori nell’uso delle moderne tecnologie in ambito nazionale.

La fase di analisi statistica preliminare è appena stata completata e i dati sono già stati condivisi con i contributori coinvolti nella stesura del libro. I risultati sono estremamente interessanti e, vista l’ampiezza del sondaggio e della base statistica, stanno fornendo indicazioni e spunti di primario interesse. Alcuni contributi al libro sono stati raccolti, mentre altri sono in corso di definizione, così come l’individuazione dei migliori esponenti da coinvolgere per includere prospettive d’eccellenza e poter offrire così un prodotto di assoluto valore.

Obiettivo del team è arrivare alla pubblicazione
del libro entro la prima metà del 2018

 

Il progetto Generazione Z

I nostri figli, bambini e ragazzi, appartenenti alla c.d. “Generazione Z” (o dei “Nativi Digitali” o “Millennials”), nati e cresciuti in una società ipertecnologica e costantemente connessa, vivono stabilmente a contatto con le moderne tecnologie digitali di comunicazione, i cui effetti nel breve, medio e lungo termine sono ancora poco conosciuti e studiati, e i cui rischi correlati possono tradursi in esperienze negative, talvolta devastanti.

Il progetto Generazione Z è volto a rilevare l’esperienza dei minori nell’uso delle moderne tecnologie, con l’obiettivo di individuarne i potenziali rischi e rappresentarli in restituzione con la chiarezza necessaria ad aumentare il livello di consapevolezza, educazione e sensibilizzazione di bambini, ragazzi, genitori ed insegnanti. Esso si svolge interamente in forma di volontariato, senza scopo di lucro, grazie alla disponibilità di professionisti accreditati, come psicologi, psicoterapeuti, sociologi, esperti di sicurezza informatica e di tecnologie digitali di comunicazione.

Il progetto “Generazione Z” è condotto da un team di professionisti di diverse discipline ed è articolato essenzialmente in tre fasi:

 

Fase 1 – Rilevazione

Una fase di rilevazione mediante sondaggio con questionario anonimo somministrato a soggetti di età compresa fra 9 e 18 anni in modalità CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) e riguardante i temi più critici della loro esperienza e del loro rapporto con le moderne tecnologie digitali. Il questionario è composto da ben 100 domande che riguardano il contesto in cui vivono quotidianamente i soggetti, il loro rapporto con le moderne tecnologie di comunicazione, il livello di dipendenza e il loro comportamento relativamente a diversi temi come, ad esempio:

  • l’uso responsabile dei social media e dell’instant messaging,
  • il rispetto del copyright e la pirateria multimediale,
  • le varie forme dipendenza da Internet, dal gioco e da sostanze,
  • l’uso di videogiochi inadatti all’età,
  • fenomeni come il gambling, il sexting e il wamping,
  • la cyber pedofilia e la pedopornografia,
  • l’adescamento (grooming),
  • il cyberbullismo, le calunnie e le molestie,
  • la privacy e il furto d’identità,
  • le misure di supervisione dei genitori,
  • le migliori forme di aiuto disponibili.

Gli istituti scolastici che finora hanno aderito alla fase di rilevazione hanno adottato tre differenti modalità:

  1. negli istituti dotati di aula d’informatica, gli insegnanti hanno identificato una finestra temporale – ad esempio il sabato mattina – in cui ciascuna classe, a turno, è stata trasferita nell’aula e ha effettuato la compilazione utilizzando i computer disponibili;
  2. negli istituti non dotati di aula d’informatica, gli insegnanti hanno invitato gli studenti a portare in classe ed utilizzare il proprio dispositivo mobile (smartphone o tablet) – utilizzando la propria connessione o l’accesso Wi-Fi della scuola – per collegarsi alla piattaforma di sondaggio e compilare il questionario;
  3. in alternativa, gli insegnanti hanno inviato una comunicazione scritta ai genitori degli studenti per invitarli a sollecitare la compilazione del questionario in autonomia a casa.

Le prime due modalità sono maggiormente efficaci poiché consentono una percentuale di compilazioni di circa il 95%, contro il 20-25% di compilazioni raccolte mediante la terza modalità. Il questionario può essere compilato anche su supporto cartaceo e poi consegnato al nostro team per il trasferimento sulla piattaforma di sondaggio online.

 

Fase 2 – Analisi statistica

Una fase di analisi tecnica, statistica, sociologica e psicologica dei dati raccolti, con l’obiettivo di calcolare l’incidenza percentuale dei diversi fattori di rischio, rilevare i trend più interessanti e significativi, nonché individuare i comportamenti maggiormente a rischio fra le varie fasce d’età. Sull’analisi svolta verranno basati i contenuti prodotti dai professionisti che contribuiranno alla stesura del libro.

 

Fase 3 – Restituzione

Una fase di restituzione indirizzata ai minori, ai genitori e agli insegnanti. Saranno allestiti eventi di educazione e sensibilizzazione focalizzati sui fattori di rischio, i comportamenti pericolosi e le migliori misure di prevenzione e contrasto delle minacce. Gli eventi potranno essere ospitati dagli istituti scolastici aderenti alla fase di rilevazione, da altri istituti scolastici interessati e da associazioni di promozione sociale e culturale che ne faranno richiesta.

 

Le richieste di adesione alla fase di rilevazione e le proposte di collaborazione alle varie fasi del progetto possono essere inoltrate utilizzando il modulo di contatto del sito.

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