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Generazione Z, siamo alla revisione finale delle bozze

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Dopo diversi mesi di lavoro duro e impegnativo siamo ormai quasi alla fine dell’opera. Come anticipato, l’interessantissima rilevazione statistica svolta su oltre duemila bambini e adolescenti da nove a oltre diciotto anni è diventata un libro: 650 pagine, decine e decine di grafici, un autore, sette contributori e una prefazione di spicco, fanno del libro un’opportunità per genitori e insegnanti di approfondire fenomeni, tendenze, comportamenti, minacce e rischi legali all’esperienza online della nuova generazione dei nativi digitali. 

Il titolo sarà “Generazione Z“, sottotitolo “Fotografia statistica e fenomenologica di una generazione ipertecnologica e iperconnessa“. Il libro è una fotografia, appunto, che raffigura fenomeni e tendenze dell’esperienza quotidiana dei giovani nell’uso delle tecnologie digitali, vista con i loro occhi e raccontata dalle loro parole. Fornisce una mappatura critica dei principali rischi emersi, corredata da casi di studio e consigli per la prevenzione e la gestione dei possibili incidenti di percorso. Un’ampia bibliografia e un utile indice analitico rendono Generazione Z un indispensabile strumento per la comprensione del contesto digitale in cui stiamo vivendo e per poter decidere quale società vogliamo per il futuro. Il libro contiene anche un invito al governo e alle istituzioni a introdurre nella scuola un programma strutturato di educazione digitale di cui la società moderna ha urgente bisogno per formare adeguatamente i cittadini di domani.

Moltissimi gli argomenti trattati nel testo: social media anonimi, contenuti inadatti alla minore età, hate speech, webchat, fenomeni emulativi, online challenge, videogiochi violenti, adescamento online, dipendenza tecnologica, Hikikomori, dipendenza da videogiochi, gioco d’azzardo, correlazione con altre forme di dipendenza, pornografia, ipersessualizzazione, sexting, cyberbullismo, privacy, diritto d’autore e molti consigli utilissimi per creare un rapporto proficuo coi propri figli e studenti, e per trasferire in loro i migliori strumenti cognitivi per riconoscere, prevenire e gestire pericoli e situazioni spiacevoli.

Hanno collaborato ai contenuti del libro: Gregorio Ceccone (formatore e educatore sul digitale e coordinatore dei formatori del movimento etico digitale “Social Warning“), Garibaldi Conte (consulente certificato in ICT e sicurezza informatica), Guido D’Acuti (psicologo psicoterapeuta strategico, coach e formatore), Davide Dal Maso (membro della Generazione Z, freelance, coach, docente di scuola superiore e fondatore del movimento etico digitale “Social Warning“), Andrea Micheletti (esperto di strategie di comunicazione e assessore ala comunicazione e al turismo del Comune di Adria), Claudio Simoni (stratega tecnologo di Microsoft Italia) e Federica Boniolo (dottoressa psicologa di approccio cognitivo e comportamentale, libera professionista). Federica Boniolo è anche presidente dell’associazione di promozione sociale #UnitiinRete e ha collaborato in maniera decisiva alla riuscita della rilevazione statistica promuovendo il sondaggio in diversi istituti della provincia di Rovigo.

La prefazione è di Gigi Tagliapietra, mastro tecnologo, per tanti anni imprenditore nel campo delle tecnologie innovative, ex presidente e oggi presidente onorario del CLUSIT Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, la più autorevole organizzazione del settore in Italia. Gigi ha collaborato con l’ENISA e all’Agenda Digitale nazionale, ma ha anche ideato numerose altre iniziative di grande interesse.

L’impegnativa attività di revisione delle bozze è stata condotta da Debora Casalini, esperta di comunicazione, relazioni, cyber risk e social branding, che ha coinvolto altre persone fra cui sua mamma Ines. Non so proprio cosa avrei potuto fare senza il suo fondamentale supporto e l’entusiasmo che ha riversato sia nella rilevazione statistica che nella stesura del libro.

Ormai siamo agli sgoccioli, la copertina è pronta, il testo è in fase di revisione finale, la pubblicazione è imminente. Le persone da ringraziare sono moltissime, ma lo farò (l’ho già fatto in verità) all’interno dell’opera stessa. Se tutto va come previsto, la prima presentazione si terrà al Festival di Informatici Senza Frontiere il 12 ottobre a Rovereto (TN), ma altri appuntamenti sono in fase di definizione. Restate connessi!


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