Una selezione di concetti e informazioni racchiusi nei libri “Generazione Z” e “La Tragedia Silenziosa“, peraltro citati nell’intervista che ho rilasciato a Gianluigi Bonanomi nel giugno 2019, sono stati inclusi nel programma degli esami del College Board Advanced Placement Program (AP) USA, un insieme di corsi ed esami di livello universitario che offre agli studenti delle High School (scuola superiore) maggiormente dotati dal punto di vista accademico (le cosiddette “eccellenze”) l’opportunità di ottenere un collocamento avanzato e crediti per i successivi corsi universitari presso i College statunitensi e molte altre università in tutto il mondo, cioè non sarà loro richiesto il sostenimento di specifici esami universitari. Il programma Advanced Placement è riconosciuto anche dal sistema educativo italiano per l’esame della conoscenza della lingua italiana da parte di studenti americani.
I temi oggetto di citazione riguardano gli effetti negativi dell’utilizzo delle tecnologie digitali pur se sviluppate inizialmente per finalità positive, fra i quali la dominanza del pensiero, segnali di astinenza e reazioni rabbiose e violente in caso di limitazione o privazione, nonché la necessità di fare attenzione ai segnali, anche minimi, di dipendenza, con particolare riferimento al decadimento della qualità della vita (sonno, riposo, alimentazione, igiene personale, attività sportive e all’aria aperta, relazioni sociali), anche sul medio-lungo termine. Nel filmato dell’intervista (qui sotto) è possibile ascoltare l’esposizione, seppur sintetica, di questi temi (minuti 9:50-10:00, 16:44-19:07).
Le citazioni verranno integrate nei testi di studio e preparazione degli esami AP in forma sia cartacea sia digitale, che gli studenti americani utilizzeranno per tentare di accedere al programma di collocamento avanzato universitario. Desidero ringraziare l’Educational Testing Service del General Counselor’s Office di Princeton (NJ) per la gradita richiesta di citazione per la quale ho scelto di rilasciare i diritti d’autore a titolo totalmente gratuito. Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente Gianluigi Bonanomi per l’ottima intervista inserita nel podcast “Genitorialità e Tecnologia“.