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Digital Security Festival 2021: trappole social e storture della rete

Se hai trovato utile questo articolo, condividilo sui tuoi profili social!Conferenza pubblica sugli effetti di social e digitale sui più giovani, nell’ambito del Digital Security Festival 2021 “Don’t Panic” organizzato dall’ITClubFVG di Udine. Hanno partecipato: […]
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Conferenza pubblica sugli effetti di social e digitale sui più giovani, nell’ambito del Digital Security Festival 2021 “Don’t Panic” organizzato dall’ITClubFVG di Udine.

Hanno partecipato: Clelia Delponte, giornalista, attrice e comunicatrice; Michaela Odderoli, esperta di cybersecurity, web analyst e white hat; Pietro Messineo, sviluppatore di app in ambito Apple iOS; Max Guadagnoli, social media strategist e community manager; Marco Cozzi, esperto di informatica e organizzatore del DSF. Ha moderato Gabriele Geza Gobbo, consulente e docente in digital marketing, speaker di eventi, conduttore tv, divulgatore della cultura digitale. Io ho partecipato a sorpresa su invito inaspettato durante la conferenza, la mia partecipazione inizia più o meno dal minuto 26, l’esposizione dal minuto 32.

Qui di seguito il video integrale della conferenza:

Una diretta veramente tosta e interessante, in cui si è parlato di social, dispositivi digitali, ragazzi e genitori. Il quadro che ne deriva non è certo esaltante: argomenti duri, riflessioni crude e linguaggio diretto, un faccia a faccia con una realtà non facile da accettare. Al centro della discussione l’essere umano, non i dispositivi digitali o i social media. La specie umana appare alla deriva, in preda a una deviazione e una dipendenza di massa, sembra aver ormai oltrepassato il punto di non ritorno, senza più essere in grado di governare e controllare il mondo digitale che essa stessa ha creato, senza più riuscire a uscirne se non addossando la colpa alla tecnologia.

Ma la tecnologia è solo un mezzo, uno strumento, che non ha un’anima propria, una propria volontà. Lo sviluppo della tecnologia è spinto esclusivamente dal profitto, senza alcuna etica, per questo abbiamo investito moltissimo sullo sviluppo tecnologico senza investire altrettanto in cultura e consapevolezza. La conseguenza è che l’uso della tecnologia avviene per moltissimi in maniera esclusivamente ludica, scarsamente proficua, spesso rischiosa e pericolosa. Perché non se ne conoscono i meccanismi, ciò che ci sta dietro. Si pensa che essa sia sviluppata per il bene e l’utilità degli utenti, ma non è affatto così. Ciò che inizialmente viene ideato con idee positive viene spesso deviato verso un uso orientato al business, al profitto, al controllo, al dominio delle menti, soprattutto quelle più giovani.

Solo noi esseri umani possiamo cambiare questa involuzione di massa degna del film “Idiocracy” (2006), comprendendo che il cambiamento può derivare solo da una presa di coscienza, da opere di sensibilizzazione, da un aumento della consapevolezza e dalla conoscenza approfondita della tecnologia. I genitori devono parlare con i propri figli, entrare con delicatezza nel loro mondo, condividere le loro passioni e i loro interessi, essere parte della loro realtà quotidiana, senza commettere l’errore di usare i dispositivi digitali come babysitter, né demonizzandone l’uso. Ma chi può insegnare ai genitori come gestire questa epoca digitale pur svolgendo il loro ruolo al meglio? La scuola non è pronta a farlo, le famiglie sono impreparate, i figli fanno esperienza online senza alcuna preparazione, senza essere in grado di riconoscere i meccanismi tipici che li mettono a rischio, spesso anche senza le mappe emotive necessarie a interpretare correttamente la realtà fisica o digitale che li circonda.

Serve puntare sempre più su eventi culturali e di sensibilizzazione indirizzati ai docenti e alle famiglie, eventi come il Digital Security Festival. Voglio ringraziare l’organizzazione del Digital Security Festival per l’invito.

Dove acquistare il libro

Il libro è disponibile su Amazon in formato cartaceo e in formato elettronico Kindle, ma è possibile richiedere copie cartacee o in formato PDF direttamente all’autore mediante il modulo di richiesta disponibile su questo stesso sito. Il libro è adesso disponibile anche con copertina rigida, ideale per un regalo di compleanno o di Natale con un piccolo sovrapprezzo. Non perdete l’occasione!


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